l'arte del restauro
      
	  Un buon costruttore non è sempre un buon restauratore. In effetti, oltre ad una grande abilità, sono 
	  necessari pazienza infinita e conoscenze specifiche delle tecniche di restauro. Molti strumenti sono stati danneggiati 
	  in modo irreversibile da mani inesperte. Un restauratore segue delle regole ben precise a fine di non togliere l'originalità 
	  e l'autenticità di uno strumento, recente o antico. L'intervento deve sempre essere studiato molto bene prima di iniziare per 
	  risultare il meno invasivo possibile e reversibile essendo nello stesso tempo robusto e affidabile. Un restauro può richiedere mesi 
	  ed avere un costo notevole. Un intervento sbagliato e lo strumento perde la metà del suo valore.
	   
	  Per degli strumenti di un valore certo sia economico, sentimentale o storico, la riparazione ne vale sempre la pena anche 
	  se la spesa può superare il valore reale dello strumento.
	  
Un violino deve comunque essere in perfetto stato per suonare al meglio. E a questo proposito, se non siete più 
	  soddisfatti del suono del vostro strumento, pensate a controllare diverse cose:
	  
- I crini del l'arco si rovinano in fretta e vanno cambiati con regolarmente secondo quanto utilizzate l'arco. 
	  Se suonate tutti giorni diverse ore, i crini saranno sostituiti più di frequente.
	  
- Le corde subiscono lo stesso degrado dei crini e dunque vanno cambiate regolarmente.
	  
- Se il problema persiste, bisognerà verificare il ponte e l'anima: il ponte potrebbe essersi piegato e non 
	  essere più abbastanza rigido; l'anima potrebbe essersi spostata o essere diventata troppo corta.
	  
- L'intervento potrà essere anche più importante sostituendo la catena che è un rinforzo che si indebolisce col tempo.
	  
- Se lo strumento non ha mai suonato bene, si potrà ritoccare gli spessori ma con grande attenzione o modificare 
	  l'inclinazione del manico.
	  
Esiste una ampia gamma di possibili restauri per rimettere a nuovo uno strumento rovinato, dall'inesto del manico 
	  che consiste a fare un manico nuovo tenendo il riccio originale, alla doppiatura completa dei bordi che si saranno 
	  consumati a causa di cattive tecniche per aprire la cassa acustica necessario per riparare fratture o cambiare la 
	  catena, alla pezza localizzata sotto l'anima in caso di rottura in questo delicato posto, oppure una pezza più estesa 
	  tra le "effe" quando la tavola ha ceduto sotto la pressione delle corde.